E la volta di Beppe Grillo, al quale con ineccepibile puntualità ha risposto, con un comunicato0 stampa, la camerq di commercio italo-mongola.
Comunicato Stampa
Beppe Grillo e la Mongolia: risposta alle sue dichiarazioni
Con riferimento alle parole del signor Beppe Grillo divulgate attraverso un video apparso su YouTube nei giorni scorsi e riportate da diversi organi di stampa, tra cui Il Messaggero del 29 maggio, in cui afferma: “Se riuscite voi a Frosinone allora ci riescono anche in Mongolia”, la Camera di Commercio Italo-Mongola tiene a riportare alcune precisazioni.
La Mongolia attualmente è uno dei Paesi col tasso di crescita economica più alto al mondo (+17% nel 2011 e +13% nel 2012, il secondo più alto del pianeta). In seguito alla scoperta di enormi quantità di risorse naturali nel proprio sottosuolo, la Mongolia è oggi tra i Paesi con cui le maggiori potenze a livello mondiale ambiscono ad avere rapporti commerciali ed economici sempre più intensi e di rilievo. I più famosi giornali stranieri di economia e finanza, a cui il sig. Grillo e il Movimento Cinque Stelle attribuiscono una maggiore credibilità rispetto alle testate italiane, hanno più volte definito la Mongolia come “il Kuwait dell’Asia” e la sua posizione geografica, tra Cina e Russia, rappresenta per molti Paesi esteri un hub ideale per l’export verso due delle realtà economiche più importanti al mondo. Utilizzare la Mongolia come termine di paragone per offendere il territorio ciociaro additandolo come un Paese arretrato è quindi un esercizio errato in termini economico-commerciali, che lede l’immagine di un Paese che con impegno sta riuscendo di anno in anno a innalzare sempre più gli standard di vita della propria popolazione e che pregiudica la reputazione delle imprese italiane, tra cui anche quelle del frusinate, impegnate in rapporti commerciali con questa particolare area geografica.
In questo periodo di forte instabilità interna in ambito economico e politico, per l’Italia diventa fondamentale cercare nuovi sbocchi verso i mercati esteri. Noi tutti conosciamo, e certamente anche il sig. Grillo, l’importanza del Made in Italy e il valore universalmente riconosciutogli in ogni parte del mondo in cui nostri prodotti e servizi vengono esportati. La Camera di Commercio Italo-Mongola è impegnata ogni giorno assieme alle imprese che operano all’estero nel tessere e sviluppare rapporti economici, commerciali e culturali sempre più proficui per l’Italia. Oggi più che mai, quindi, ed essendo il sig. Grillo il rappresentante di un movimento recentemente entrato tra le fila del Parlamento italiano, dovrebbe essere forte e sempre presente il senso di responsabilità nel rilasciare dichiarazioni di questo tenore, che rischiano di minare fortemente i rapporti diplomatici e commerciali finora estremamente cordiali con le rappresentanze istituzionali del Paese asiatico e compromettere i posti di lavoro di tanti italiani che quotidianamente operano con la Mongolia.
Il Presidente della Camera di Commercio Italo-Mongola Michele De Gasperis ha voluto aggiungere: “Il sistema produttivo italiano si trova in una grande competizione internazionale, anche a livello di immagine, per acquisire le opportunità commerciali che la Mongolia può offrire ai Paesi esteri. Ci dispiace rilevare come oggi, in un periodo di forte incertezza economica, non solo dobbiamo faticosamente competere con gli altri Paesi, ma troviamo delle mine al nostro sistema produttivo proprio da quanti si dichiarano capaci di risolvere i nostri problemi economici. Posto che tendiamo ad escludere qualsiasi connotato riconducibile a una discriminazione razziale nelle sue dichiarazioni, siamo a disposizione del sig. Grillo per fargli meglio conoscere quanto la Mongolia sia importante per le attività commerciali e industriali italiane”.
Per maggiori informazioni è possibile inviare una mail a info@associm.com.