SOYOMBO AL FESTIVAL DELL’ORIENTE A CARRARA

 

senza precedenti in Italia, sarà per tutti una grande occasione di arricchimento culturale dedicata alla conoscenza dell’affascinante universo orientale, sia antico che moderno.
Saranno circa 40mila i metri quadri dedicati all’esposizione e numerosissime saranno anche le iniziative. Cerimonie, danze e canti, laboratori, stand gastronomici, seminari e workshop sono solo alcune delle attività che il Festival dell’Oriente proporrà all’attenzione dei suoi visitatori.
Il Festival dell’Oriente è una manifestazione di grande portata e tra le sue eterogenee iniziative molto interessante sarà l’ampio Bazar, una mostra mercato con i più diversi prodotti per una full immersion nel mondo, nei profumi e nelle ambientazioni del lontano Oriente. Non mancherà poi anche uno spazio per il benessere grazie alle famose tecniche della medicina e dei massaggi orientali.

SOYOMBO sarà presente con uno stand di 120 metri quadri e, in collaborazione con il Console Onorario di Mongolia Bardazzi e la Nomad Adventure di Aurelio Rota (www.nomadadventure.it) esporrà una gher completa, costumi tradizionali, dipinti del noto pittore mongolo Nyamaa Gambat, pannelli informativi e una multeplice selezione di fotografie

OGGI E STATA RIMOSSA LA STATUA DI LENIN

ALL’ASTA LA STATUA DI LENIN

La statua bronzea del rivoluzionario russo, eretta 58 anni fa nel centro di Ulaanbaatar, verrà messa all’asta. Il prezzo di partenza è 400.000 TugrIk.

MONGOLIA IN VIAGGIO

Un gioco di parole per parlare di un viaggio in Mongolia e del ‘viaggio’ che la Mongolia sta affrontando verso la modernizzazione. E’ questa l’idea che ispira il libro di Irene Cabiati, giornalista a La Stampa, socia Neos e viaggiatrice.

Irene racconta di un passaggio che stravolge le secolari tradizioni della terra di Gengis Khan, parla e incontra nuove generazioni di nomadi e cacciatori che stanno lasciando i pascoli e le gher per infilarsi nelle miniere con il miraggio di facili ricchezze o per cercare un illusorio destino migliore nella capitale Ulaanbaatar. Un popolo fiero, compresso tra le egemonie di Russia e Cina, che ha ancora la forza di alzare la testa e che spera, con lo sfruttamento delle importanti materie prime del sottosuolo, di conquistare un futuro diverso che si può sintetizzare con un altro gioco di parole: “Da Gengis Khan a Minegolia”.

Mongolia in viaggio, di Irene Cabiati, 246 pagine con foto a colori e in bianco e nero, Edizioni Alpine studio, collana Orizzonti.

IL LINK AL RESOCONTO DEL MONGOL RALLY 2011 DEL SOCIO PIETRO.

http://farfalleetrincee.wordpress.com/download/

SI RISTAMPA, IN MONGOLIA, LA HISTORIA MONGALORUM TRADOTTA DA NYAMAA

Il lavoro di traduzione della nostra amica e corrisponden Nyamaa Lkhagvajav, si avvia verso la prima ristampa dopo aver già esaurito le quasi mille copie edite, opera che avemmo il piacere di presentare ad Ulaanbaatar assieme all’autrice. . Per Giacomo Chiodini, assessore alla cultura di Magione, “si tratta di un fenomeno di riscoperta delle proprie radici storiche che va oltre gli studi accademici e abbraccia una più diffusa volontà della popolazione di approfondire le proprie origini. Il numero di copie vendute della traduzione in mongolo è impressionante se si considera la specificità della lettura e la limitata popolazione del Paese, che non supera i tre milioni di abitanti: in questo libro i Mongoli ritrovano qualcosa che gli appartiene e che ritenevano irrimediabilmente smarrito”.

LE MASCHERE DI BALI

Libreria HellisBook, Via Piero della Francesca, 22 Milano:

Giovedì 4 ottobre 2012 ore 18,00 – Lo spirito delle maschere di Bali con Vanna Scolari