Archivio per gennaio 2012

DALLA MONGOLIA IN ARRIVO IL GELO

Sul Nord Italia incombe l’arrivo del Buran, un vento gelido proveniente dalla zone della Siberia e Mongolia.

Solo con una frequenza molto bassa, circa una volta ogni dieci anni, questo vento gelido arriva nell’Europa Centrale: le caratteristiche della circolazione atmosferica rendono molto difficile e pieno di ostacoli il suo percorso. Questa volta la natura sembra però giocare a suo favore, tale da portare l’aria fredda di quelle zone anche in Italia prima del prossimo weekend.

Fonte: bresciatoday.it

IL DALAI LAMA A…

IL DALAI LAMA A MILANO

 Il XIV Dalai Lama sarà,  a Milano il 27 e 28 giugno prossimo.
 
Il 27 giugno, mattina e pomeriggio, Sua Santità il Dalai Lama darà un insegnamento sul testo “I tre aspetti principali del sentiero” di Lama Tzong Khapa. La mattina del 28 giugno, conferirà l’iniziazione di Avalokiteshvara il Buddha della compassione e nel primo pomeriggio terrà una conferenza pubblica.
 
L’evento si svolgerà presso il Mediolanum Forum di Assago (Milano).
 
Vi informiamo che sarà possibile iscriversi all’evento dagli inizi di marzo.
 
Ulteriori informazioni verranno pubblicate sul sito web www.dalailama-milano2012.org <http://www.dalailama-milano2012.org> .
 
 
Per informazioni: info@dalailama-milano2012.org

CELLULE STAMINA…

CELLULE STAMINALI PER SALVARE IL LEOPARDO DELLE NEVI.

Andrea Centini – 26 Gennaio 2012 – Il leopardo delle nevi (Panthera uncia) è uno splendido e rarissimo felino che vive in aree remote ed impervie delle catene montuose dell’Asia centromeridionale, con una distribuzione geografica frazionata tra Cina, Pakistan, Russia, Nepal, Mongolia e la regione autonoma cinese del Tibet.

Le rocce dell’Himalaya e dell’altopiano del Pamir sono il suo territorio di caccia prediletto -vive sino a oltre 5.000 metri di quota- e la morfologia, oltre che il manto criptico, sono perfettamente adattati per tali habitat. Questo grande e nobile membro della famiglia dei felini, comunemente noto col nome di irbis, non è un vero e proprio leopardo -è maggiormente imparentato con la tigre- ed è stato inserito nel genere Panthera solo da breve tempo: prima era noto col nome scientifico Uncia uncia.

Possiede una colorazione di fondo grigio-giallastra con elementi bianchi e chiazze nere su tutto il corpo, ideale per mimetizzarsi tra le aspre rocce e tendere agguati alle prede: si nutre di yak, bharal, capre di montagna, pecore ed ibex asiatici (Capra ibex sirbirica), solitamente selvatici ma sono noti attacchi anche ad animali domestici al pascolo. Curiosamente è dotato di una coda incredibilmente robusta e zampe poderose, adattate per muoversi agevolmente nell’habitat impervio e bilanciare i lunghi balzi di cui è capace.

Nonostante sia molto schivo ed i contatti con l’uomo limitati per motivi logistici, il leopardo delle nevi è comunque un animale in serio pericolo di estinzione: si stima che ne sopravvivano tra i 3.500 ed i 7.000 esemplari in natura (meno di un migliaio si trovano nei giardini zoologici), numeri in costante declino che hanno consigliato agli studiosi di inserirlo con codice EN nella famosa Lista Rossa dell’IUCN.

Una nuova ricerca condotta da scienziati della prestigiosa Monash University australiana (ha una sede anche in Italia a Prato) ha tuttavia dato speranza al futuro della specie, grazie alla creazione di cellule staminali “pluripotenti indotte” (iPS) da tessuto prelevato dalle orecchie di leopardi delle nevi in cattività. E’ la prima volta che questo tipo di cellule staminali vengono generate da un felino; sono così chiamate perché possono specializzarsi in tutte le cellule presenti nell’adulto ad eccezione di quelle dei tessuti extra-embrionali, cosa che invece possono fare le più conosciute cellule staminali totipotenti.

Grazie alla crioconservazione di questo materiale genetico i ricercatori contano -in futuro- di poter procedere alla clonazione o alla riproduzione assistita per salvaguardare la specie: “Generando queste cellule staminali abbiamo fatto il primo passo nella creazione di cellule riproduttive da tessuti adulti di un animale in via di estinzione. In futuro punteremo a sfruttare il potenziale delle cellule iPS per creare prole. Ciò consentirebbe di salvare il leopardo delle nevi dall’estinzione”, ha sottolineato il dottor Rajneesh Verma dell’Istituto di ricerca medica Monash (MIMR) ai margini di una conferenza.

Gli studiosi, in collaborazione con alcuni ricercatori dell’Università del Queensland, stanno adottando la medesima tecnica di prelievo ad altri membri della famiglia dei felini tra cui la tigre del Bengala (Panthera tigris tigris – Linnaeus 1758), il gattopardo africano (Leptailurus serval) noto comunemente come serval ed il giaguaro (Panthera onca – Linnaeus 1758). La speranza è quella di creare utili banche dati biologiche affinché si possa intervenire preventivamente nei casi di criticità maggiore per le specie a rischio di estinzione. Lo studio completo è stato pubblicato sulla rivista scientifica Theriogenology.

 

Potete visionare un interessante documentario sul leopardo delle nevi -caricato dalla RAI- al seguente link:  http://www.youtube.com/watch?v=8B0Yi3baX1Y

Fonte: www.articolotre.com

RECORD DEL GELO IN MONGOLIA

la Mongolia assume il comando della classifica del gelo nel mondo. 

 Nel podio del gelo asiatico di sabato 21 gennaio, la mongola Tosontsengel (m 1724),arrivata a -49,6°C. Gandan Huryee (m 1421),  -47,9°C.

Molte altre stazioni nel paese hanno registrato minime inferiori a -40°C: Rinchinlhumbe -44,1°C, Tsetsen Uul -43,7°C, Ulygaiin Dugang -43,4°C, Ulaan-Gom -42,9°C, Baruunturuun -42,4°C, Songiin -41,8°C, Urgamal -40,6°C, Omno-Gobi -40,5°C. -39,9°C a Hujirt, -39,8°C a Gaiuut, -33,6°C la minima della capitale Ulaan-Baator (-34,4°C la minima di venerdì 20).

GRAN GELO IN MONGOLIA

Venerdì 20 gennaio gelo intenso nelle le stazioni mongole di Tosontsengel e Gandan Huryee, con minime -48,4°C e -48,0°C. -43,9°C a Rinchinlhumbe e Ulygaiin Dugang, -43,3°C a Songiin, -42,7°C a Hatgal, -42,2°C a Tsetsen Uul, -41,7°C a Baruunturuun.

Hello world!

Il blog di Soyombo si è spostato sulla piattaforma wordpress.

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LA MONGOLIA POTREBBE GENERARE, POTENZIALMENTE 2,6 MILIONI DI MEGAWATT DI ENERGIA PULITA.


Energia eolica, solare, geotermale nella quantità di 2,6 milioni di megawatt potrebbero essere, teoricamente, prodotti in Mongolia. Ciò rappresenterebbe una quantità pari a sette volte quella prodotta da tutte le centrali nucleari del mondo.
Nel 2020 è previsto che almeno il 20/25% del fabbisogno energetico nazionale proverrà da fonti pulite:

UN MILIONE AD OGNI CITTADINO ANZIANO O DISABILE


Il Parlamento mongolo ha deciso la distribuzione, entro lo Tsagan Sar, di un milione di tugruk ad ogni cittadino mongolo anziano o disabile. Anche i restanti cittadini riceveranno la medesima cifra ma in azioni di aziende statali.

MONGOLIA: ABOLITA LA PENA DI MORTE


 
La Mongolia ha abolito la pena di morte.  dopo che il parlamento di Ulaan Bataar ha approvato il 5 gennaio l’adozione del Secondo Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici. L’adesione al trattato impegna solennemente il paese di fronte alle Nazioni Unite a non fare piu’ ricorso alla pena di morte e ad adottare tutte le misure necessarie ai fini della sua abolizione nel suo sistema giurisdizionale.

Già da due anni il paese aveva , comunque, adottato la moratoria per esplicita volontà del presidente Elbegdorji.Lo scorso ottobre l’associazione “Nessuno tocchi Caino” aveva conferito al Presidente dela Mongolia il premio «Abolizionista dell’Anno».

 PROGETTO GAL : DONAZIONI (vedi post 20/11/09)

LE DONAZIONI POSSONO ESSERE FATTE SUL C/C INTESTATO AL TESORIERE DELL'ASSOCIAZIONE:

C/C bancario: N° 40895103 intestato a G.B.  Sanguineti   

     BANCA UNICREDIT – ABI 2008 – CAB 01655                                            

 IBAN IT09A0200801655000040895103

€  100  dirigente Soyombo.

€  100  G.B. Sanguineti.

€    50  R. Palmas.

€    40 dirigente Soyombo.

€  500 Marco Manzoli :.

€    70 Annalisa Rech e Ivan Cossalter

€  155  R:.L:. Paracelso 1116

€    20 Donatella Como

€  300 Graziella Menghini

€    70 Gianarosa Garrone

€    20 Franco Adravanti

€  275 R:.L:.Paracelso 1116

€    50 Emilio Vaghi:.

€    30 Anonimo

€    25 Claudia Vigo

€   30 Federico Pistone

€   50 Paolo Tavani

€   30 Ornella Caporaso

€ 100 Anonimo immobiliarista

€ 212 Anonimi Magionesi

€ 150 Associazione La Lanterna Magica – Padova

€ 150 Yamashita Kenji- Soffritti

€   70 Davide Camurri

€ 100 Anonimo

€ 150 Anonimo milanese

€ 200 Isolde Pufe & Franco Guenati

€ 200 Anonimi Magionesi

€   20 Andrea Colonnelli

€   20 Mariella Lofrumento

€   30 Donazione

€ 150 Rech Cossalter

€ 100 Silvia Bonsi

€ 400 Annalisa Araldi

€ 300 Graziella Menghini

€  50 Giovanna e Maria Teresa Forino

€  30 Ornella Caporaso

€ 100 Michela Taddei Saltini e amici per compleanno Michela

€ 100 Anonimo Etiope (prete Gianni?)

€  20 Paolo Tavani

€ 20 Emilio Vaghi

€ 100  Annalisa Rech e Ivan Cossalter

€ 100 Anonimo immobiliarista

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