Archivio per dicembre 2010

 PROGETTO GAL 2009/2010: DONAZIONI (vedi post 20/11/09)

LE DONAZIONI POSSONO ESSERE FATTE SUL C/C INTESTATO AL TESORIERE DELL'ASSOCIAZIONE:

C/C bancario: N° 40895103 intestato a G.B.  Sanguineti   

     BANCA UNICREDIT – ABI 2008 – CAB 01655                                            

 IBAN IT09A0200801655000040895103

€  100  dirigente Soyombo.

€  100  G.B. Sanguineti.

€    50  R. Palmas.

€    40 dirigente Soyombo.

€  500 Marco Manzoli :.

€    70 Annalisa Rech e Ivan Cossalter

€  155  R:.L:. Paracelso 1116

€    20 Donatella Como

€  300 Graziella Menghini

€    70 Gianarosa Garrone

€    20 Franco Adravanti

€  275 R:.L:.Paracelso 1116

€    50 Emilio Vaghi:.

€    30 Anonimo

€    25 Claudia Vigo

€   30 Federico Pistone

€   50 Paolo Tavani

€   30 Ornella Caporaso

€ 100 Anonimo immobiliarista

€ 212 Anonimi Magionesi

€ 150 Associazione La Lanterna Magica – Padova

€ 150 Yamashita Kenji- Soffritti

€   70 Davide Camurri

€ 100 Anonimo

€ 150 Anonimo milanese

€ 200 Isolde Pufe & Franco Guenati

€ 200 Anonimi Magionesi

€   20 Andrea Colonnelli

€   20 Mariella Lofrumento

€   30 Donazione

€ 150 Rech Cossalter

€ 100 Silvia Bonsi

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AHMED YASSAWI: SCIAMANO, SUFI E LETTERATO KAZAKO
Visintainer
L'influsso che le credenze religiose preislamiche, legate prevalentemente a quel patrimonio spirituale paleo-asiatico contraddistinto da complessi magico-religiosi di tipo animistico-sciamanico ma anche da elementi enomonoteistici, esercitarono sullo sviluppo delle caratteristiche, che si manifestarono a partire dall'epoca in cui visse Ahmed Yassawi in avanti, è assolutamente fondamentale. Padre della letteratura e del pensiero filosofico dell'attuale Kazakhstan lo si può, a ragion veduta, considerare il Dante Alighieri centasiatico, o forse il San Francesco, visto che quest'ultimo fu mistico, asceta e nel contempo letterato.

Del turcologo Ermanno Visintainer
Edizioni Vox Populi
Pagine 206 con appendice fotografica
€ 18,00
può essere richiesto anche direttamente all'editore: www.vxp.it

DRASTICO CALO DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO
Il recente censimento del patrimonio zootecnico, in Mongolia, ha mostrato il drastico calo del numero degli animali rispetto allo scorso anno.
L'attuale numero degli animali allevato è  di 31,8 milioni di capi cioè 12,1 milioni in meno , pari al 27,7%, dello scorso anno.

 PROGETTO GAL 2009/2010: DONAZIONI (vedi post 20/11/09)

LE DONAZIONI POSSONO ESSERE FATTE SUL C/C INTESTATO AL TESORIERE DELL'ASSOCIAZIONE:

C/C bancario: N° 40895103 intestato a G.B.  Sanguineti   

     BANCA UNICREDIT – ABI 2008 – CAB 01655                                            

 IBAN IT09A0200801655000040895103

€  100  dirigente Soyombo.

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€    50  R. Palmas.

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€    70 Annalisa Rech e Ivan Cossalter

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€    50 Emilio Vaghi:.

€    30 Anonimo

€    25 Claudia Vigo

€   30 Federico Pistone

€   50 Paolo Tavani

€   30 Ornella Caporaso

€ 100 Anonimo immobiliarista

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€ 150 Yamashita Kenji- Soffritti

€   70 Davide Camurri

€ 100 Anonimo

€ 150 Anonimo milanese

€ 200 Isolde Pufe & Franco Guenati

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€   20 Andrea Colonnelli

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€ 150 Rech Cossalter

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GELO IN MONGOLIA
 
Valori che si stanno registrando sulla Mongolia: a Gandan Huryee, posta a 1360mslm, toccati i -46°C,  Ulaanbataar -39°C, Ulaan-Gom -36°C.

 LA MONGOLIA HA DATO IL VIA ALL’ESTRAZIONE DI URANIO
Il primo dicembre la Mongolia ha iniziato i lavori per l’estrazione di Uranio. La Kojegobi LLC, società mongola controllata dalla francese Areva, la più grande compagnia di uranio al mondo, ha iniziato i test sulla tecnologia sotterranea per l’estrazione di uranio nel deposito di Dulaan Uul nella provincia di Dornogobi.
La Mongolia ha dichiarato che userà l’uranio in modo pacifico e costruirà in breve tempo un impianto di energia nucleare. Mr. Enkhbat, capo dell’Agenzia per l’Energia Nucleare, ha affermato che sono stati considerate tre aree per la costruzione dell’impianto: vicino UlaanBaatar per andare incontro alla crescente domanda di energia della capitale o nella Mongolia occidentale per esportare l’elettricità alla Russia o nella provincia di Dornod dove si localizzano le risorse di uranio.

Fonte: Associm

PERICOLO SMOG AD ULAANBAATAR
I rilevamenti hanno evidenziato una presenza, nell'aria della capitale mongola, rispettivamente del 1,5 – 4,5 – 7,8 volte più alti dei livelli accettati di NO2, CO2, e polveri.
Ciò è principalmente dovuto al massiccio consumo del carbone durante i mesi invernali, che vede un consumo di 4 milioni di tonnelllate consumate dalle centrali termiche, ai quali si aggiungono ulteriori 400.000 tonnellate utilizzate dalle famiglie principalmente nei quartieri gher.
La Mongolia ha una alta produzione di carbone che esporta in buona parte; la Cina, per esempio, nei primi nove mesi dell'anno, ha importata dalla Mongolia 10,95 milioni di tonnellate di carbone, con un incremento, nei confronti dello stesso periodo dello scorso anno, del 145%.

 PRIMO CASEIFICIO IN MONGOLIA
Ad Ulaanbaatar saranno presto prodotti formaggi di alta qualità provenienti dal latte di yak. Primo caseificio della Mongolia istituito secondo le norme europee in joint venture con imprenditori mongoli, francesi ed italiani, la Siryak Co. Ltd. ha inaugurato ufficialmente la propria produzione il 4 dicembre presso lo stabilimento situato nella zona di Shar Xolai Gachuurt.
I primi prodotti di formaggio di yak sono sorprendentemente buoni come presentato durante l'inaugurazione. Si pensa di ampliare la varietà di formaggi con tecniche diverse di produzione francese più adatta al latte di yak.
Il direttore del progetto, il Sig. Didier Le Goff, ingegnere di professione che negli ultimi quattro anni è stato consulente tecnico per i produttori alimentari della Mongolia, ha come obiettivo quello di una gestione redditizia per i pastori in località rurali.

Fonte: Associm

 MONGOLIA, IL SECONDO DEPOSITO DI OSSIDI DI TERRE RARE PIÙ GRANDE DEL MONDO
Secondo un sondaggio della US Geological, la Mongolia è il secondo deposito di REO (ossidi di terre rare) al mondo dopo la Cina. In base all’indagine si stima che la Mongolia ha 31 milioni di tonnellate di riserve di REO che la Banca Mondiale ha stimato per un valore di oltre 10 miliardi di dollari americani. Tuttavia, i geologi e gli specialisti della Mongolia sostengono che si tratta di una sottostima e sono necessari ulteriori indagini e studi.
La Mongolia possiede più di 5 grandi depositi di terre rare, di questi, il Gol Lugiin, Mushgia Khudag, Khotgor ed il Khalzan Buregtei detengono la stima più promettente con 6,6 milioni di tonnellate. Per le terre rare la Mongolia è ancora nelle prime fasi di esplorazione. Per ogni deposito deve ancora essere fatta una stima.
Lo sviluppo dei depositi di terre rare più promettenti della Mongolia (Mushgia Khudag e Khalzan Buregtei), dall'esplorazione alla produzione di ossido, richiederà un investimento di più di 500 milioni di dollari ciascuna.

Fonte: Associm

GRANDE SUCCESSO DELLA PIANISTA MONGOLA ODGEREL
La giovane pianista mongola Odgerel Sampilnorov ha incantato il pubblico con la sua esibizione con musiche di Schumann, nel concerto da lei tenuto la sera dell 8 u.s. alla Galleria nazionale dell'Umbria Palazzo dei Priori a Perugia.


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