Archivio per settembre 2007

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NEGATA LA RICHIESTA DI SOSPENSIONE DELL’IMMUNITA PARLAMENTARE PER I TRE PARLAMENTARI INDAGATI (v. art. del 27 u.s.)

Con nove voti a favore e tre contrari è stata negata la sospensione dell’immunità, richiesta dal Pubblico Ministero, nei confronti dei tre parlamentari sospettati di coinvolgimento nella sparizione di una grossa somma dalla Saving Bank Mongola.

I tre parlamentari sospettati: T. Badamjunai, G. Zandanshatar, e U.Khurelsukh appartengono al Partito Popolare Rivoluzionario Mongolo (ex comunista) il partner principale dell’attuale coalizione.

La Banca Chinggis Khaan comprò l’ultima banca statale, Saving Bank, lo scorso dicembre per 23,4 miliardi di Tg. A nome della nuova proprietà, Sergey Gromov, cittadino russo dichiarò nello scorso febbraio che una cifra di circa US$ 10 milioni  delle risorse della banca non potevano essere rintracciate.

Una revisione contabile fatta congiuntamente dalla banca stessa e dalla Mongol Bank, i cui risultati furono pubblicati a giugno, rivelarono che era stato fatto cattivo uso di 14,3 milioni di togrok da parte del contabile delegato della banca, Ts. Chimedseren, con una transazione illegale a favore di altre persone e ditte.

Durante le investigazioni gli inquirenti scoprirono che dal febbraio 2004 al gennaio 2007 Chimedseren aveva usato il denaro per giocare ripetutamente in due casinò nel Sud Corea e che i video dei casinà mostravano che in quelle occasioni i tre parlamentari erano in compagnia del contabile.

Nella sua richiesta al Presidente della Camera il Pubblico Ministero richiedeva di conoscere dai parlamentari stessi dove avessero trovato i fondi per giocare nei casinò, e necessitava pertanto di poter controllare le loro fonti d’entrata e se fossero coinvolti nell’ammanco della somma della Savings Bank.

I tre hanno rilasciato dichiarazione di non essere coinvolti nei fatti, presentando anche una lettera di Chimedseren, ora in prigione, dove si afferma che nessun altro oltre lui era coinvolto nel crimine.  La lettera è stata inviata al giornale Odriin Sonin, ma non porta alcuna data e non è certo che grafia e firma siano realmente di Chimedseren.

Il giornale ha però anche riportato la dichiarazione di un ufficiale di polizia che ha affermato che sicuramente il contabile ed i parlamentari frequentavano assieme i casinò, e che il primo contribuì generosamente alla campagna elettorale dei tre, oltre a fare donazioni alla Unione Democratica dei Giovani Socialisti di cui Zandanshatar è presidente.

Si presume che Chimedseren abbia confessato alla polizia i suoi legami con i parlamentari, e questo spiegherebbhe i timori sulla sua incolumità che hanno consigliato il trasferimento dell’imputato dal centro di detenzione pre-processo di U.B., Gants Khudag,  alla prigione di Darkhan-Uul.

Khurelsukh aveva dichiarato di non aver nulla a che fare con il caso e d’essere pronto ad affrontare un interrogatorio effettuato da "una giusta e consona istituzione". Badam junai ha dichiarato che la sua visita a Seul ed al casinò contemporaneamente a Chimedseren era stata una pura coicidenza. Zandanshatar ha dichiarato d’essere stato incaricato dal Parlamento di visitare i casinà del Giappone e delle Filippine per studiarne le leggi.

La principale forza dell’opposizione, il Partito Democratico, ha dichiarato che tutti debbono essere uguali di fronte alla legge. il presidente del Civil Will Party, signora Oyun si è espressa auspicando che la polizia ed il potere giudiziario possano lavorare senza influenze politiche.

L’ultima volta che il Parlamento aveva sospeso l’immunita a suoi membri fu nel 1999 quando tre dei suoi membri furoni imprigionati per aver accettato tangenti dai propietari del casinò mongolo.

VERRA PRESTO CONSEGNATO IL TROFEO CHINGGIS KHAAN

chinggis trophyNel 2006 il Comitato Olimpico Mongolo proclamò che il premio "Trofeo Chinggis Khaan" era stato creato per premiare il miglior sportivo del mondo. Il primo a vincerlo fu il judoista giapponese Keiji Suzuki campione olimpionico ad Atene e due volte campione del mondo.

Quest’anno il premio dovrebbe andare al lottatore Artur Taimazof kg. 120 Uzbekistan campione asiatico ed olimpionico.

La prima premiazione fu fatta nel 2007 ad Ulaanbaatar la seconda avverrà, verosimilmente , in un altro Paese

LA RIVOLUZIONE DELLE TOGHE  ARANCIONI

 
di Piergiorgio Pescali
sul numero di   venerdì 28 settembre 2007   del quotidiano IL MANIFESTO potrete trovare un’analisi su come è nata la rivolta dei monaci in Birmania

COMUNICATO STAMPA CS 102-2007
MYANMAR: APPELLI E INIZIATIVE DI AMNESTY INTERNATIONAL

La Sezione Italiana di Amnesty International, con l’obiettivo di mobilitare opinione pubblica e governi della comunità internazionaleper fermare la violenta repressione delle manifestazioni in corso aMyanmar, ha indetto due sit-in a Roma e a Milano e ha lanciato un appello onlinein favore di un gruppo di parlamentari, monaci e artisti arrestati nelle ultime ore a Yangon, a Mandalay e in altri centri del paese.

I sit-in si svolgeranno venerdì 28 a Roma (dalle 17.30 di fronte all’Ambasciata di Myanmar, in via della Camilluccia 551) e sabato 29 a Milano (dalle 16.30 in piazza della Scala).

Da Myanmar arrivano ad Amnesty International notizie estremamente preoccupanti: le uccisioni e gli arresti di manifestanti delle ultime 24 ore fanno temere che possa ripetersi il bagno di sangue del 1988, quando
vennero uccise circa 3000 persone.

Per scongiurare questo esito, Amnesty International continua a sollecitare  il Consiglio di sicurezza a inviare con la massima urgenza una propria missione a Myanmar, che chieda al governo di garantire la libertà di manifestazione, porre fine all’uso della forza nei confronti dei dimostranti e liberare tutti i prigionieri politici, oltre 1160 alla fine dello scorso anno, compresa Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la
pace, privata della libertà da 17 anni.

Da oggi è inoltre possibile sottoscrivere on line, su www.amnesty.it, l’appello di Amnesty International in favore di oltre 300 persone arrestate ieri sera, tra cui il noto attore comico Zargana (noto anche come Ko Thura) e diversi parlamentari, esponenti dell’opposizione politica e monaci.

FINE DEL COMUNICATO  Roma, 27 settembre 2007

ITALIA 53°, MONGOLIA, 52°

Un articolo di Alessandro Carlini oggi su LiberoMercato riporta una statistica di dove nel mondo sia più semplice fare business

Ai primissimi posti: Singapore, Nuova Zelanda, Stati Uniti.

Italia e Mongolia con le seguentI posizionI:

                                                     IT.      MONG.

CLASSIFICA GENERALE           53          52

APRIRE UNA ATTIVITA              65          62

ASSUMERE PERSONALE         56          64         

ACCESSO AL CREDITO            68          68

TASSE E BUROCRAZIA           122          90

PRESIDIO PER LA BIRMANIA

SABATO 29 SETTEMBRE dalle 16.30 alle 20 davanti a PALAZZO MARINO (Milano). Unisciti al presidio organizzato da Amnesty International a sostegno del diritto di manifestare pacificamente, in questi giorni brutalmente violato dalla giunta militare in BIRMANIA

TROPICAL MONGOLIA

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Una piscina riscaldata da 25 metri, una terrazza tropicale per i bagni di sole, sauna e jacuzzi saranno, in Mongolia,  le attrazioni del prossimo inverno in un nuovo centro benessere, il "Tiara Resort Terelj"  aperto lo scorso 22 settembre a Terelj.

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TRE PARLAMENTARI SOSPETTATI D’AVERE DISSIPATO FONDI BANCARI.

Il Pubblico Ministero M. Altankhuyag ha richiesto al Presidente della Camera la sospensione dei mandati per i parlamentari G. Zandanshatar, U, Badamjunai e U. Hurelsukh investigati per sospetto coinvolgimento nella distrazione di 14 miliardi di tg. da parte della Saving Bank. 

ESPULSI DALLA MONGOLIA 165 IMMIGRATI CINESI CLANDESTINI.

In seguito ad una ispezione a 17 imprese edili in Ulaanbaatar sono stati scoperti 537 lavoratori cinesi illegali. 165 di loro sono stati espulsi il 20 u.s. in quanto giunti in Mongolia con visto turistico di 30 giorni e permanenti in territorio mongolo dopo il periodo consentito.


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