RIEVOCAZIONE PARIGI-PECHINO
L’Itala torna sui suoi passi
di MAURILIO RIGO
LE FOTO STORICHE DELLA PARIGI-PECHINO
"C’è qualcuno che accetti di andare, nell’estate prossima, da Pechino a Parigi in automobile?". Apparentemente non c’è niente di strano in questa domanda, soltanto che è stata posta il 31 gennaio del 1907 dal quotidiano francese Le Matin.
Inizialmente furono in molti ad accettare questa appassionante sfida piena di insidie e di imprevedibili difficoltà considerati i tempi. Poi però all’appuntamento fatidico per la partenza si presentarono soltanto cinque veicoli tra cui la Itala del principe Scipione Borghese con l’equipaggio formato dal giornalista Luigi Barzini e il meccanico Ettore Guizzardi, che vinsero il raid. Il viaggio da Pechino a Parigi, 16.000 chilometri, ovviamente fu un’"Odissea" con i nostri viaggiatori costretti ad affrontare avversità ed imprevisti di ogni tipo. Si trattò di passare dalle mulattiere, al deserto del Gobi attraversando Mongolia e Siberia, ma nonostante ciò la Itala si rivelò inarrestabile e a distanza di due mesi, il 10 agosto, arrivò nella capitale francese, cuore pulsante dell’Europa di quei tempi, accolta da una folla festante e con ben tre settimane di vantaggio sulla seconda arrivata..
Esattamente a cento anni di distanza grazie a una partnership tra Overland, la mitica carovana di viaggio dei camion arancioni, e l’Automobil Club d’Italia, l’impresa sarà ripetuta con la stessa vettura, la Itala del 1907, ma con partenza da Parigi (i tempi cambiano e la Cina è il nuovo scenario in espansione) e arrivo a Pechino.
L’evento, organizzato con la collaborazione con il Museo nazionale dell’Auto Carlo Biscaretti di Ruffia, dove è custodita l’Itala, avrà un prologo italiano e partirà il prossimo 5 maggio proprio dal museo torinese per arrivare fino a Palermo, terra della Targa Florio. Breve pausa di riposo e poi partenza per Londra dove l’attendono altri eventi per arrivare poi finalmente a Parigi da dove, il 21 luglio inizierà il lungo viaggio scortata dagli Iveco di Overland (che realizzerà un filmato dell’impresa) per raggiungere Pechino il 20 settembre. Da segnalare che la mobilità del viaggio della Itala sarà a "Impatto Zero", ovvero le emissioni di anidride carbonica prodotte sono state compensate con la riforestazione e tutela di un’area boschiva in crescita in Costa Rica.
Infine, gli organizzatori non nascondono la possibilità di un "giro d’onore" per la Itala sul circuito di Shanghai in occasione del Gran Premio di Formula Uno. Sarebbe il giusto coronamento per un’impresa, oggi come allora, che rende omaggio agli sforzi che hanno fatto grande il "made in Italy" nel mondo.
(27 aprile 2007)