Archivio per luglio 2008

240 FALCHI PER GLI SCEICCHI E GLI EMIRI

-Falco_cherrug_(Marek_Szczepanek)

Circa 240 falchi cherrug o sacri saranno catturati in Mongolia per onorare un accordo stabilito tra il Ministero dell’ambiente e l’emiro dell’Arabia Saudita, Faisal Bin Ahmed Abdul Aziz Al-Saud.

Ogni falco sarà venduto a US$ 9800 dei quali 800 andranno all’Aimag dove saranno catturati e 9000 allo stato.

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Il falco sacro è un falco molto grosso, più grosso del lanario e quasi delle stesse dimensioni del girfalco, con una lunghezza di 47-55 cm e un’apertura alare di 105-129 cm. Le larghe ali smussate gli conferiscono una forma simile al girfalco, ma il piumaggio è più simile a quello del lanario. È un carnivoro e solitamente caccia la preda in un inseguimento orizzontale, piuttosto che piombandole addosso dall’alto come il pellegrino, e si nutre soprattutto di roditori e, più raramente, di uccelli.

I falchi sacri presentano la regione superiore del ventre di colore bruno, in contrasto con le remiganti primarie, che sono grigie. La testa e il dorso sono bruno pallido, con striature che scendono verso il petto. I maschi e le femmine sono simili, così come gli esemplari giovani, sebbene questi ultimi tendano ad essere di colore bruno più opaco. Il richiamo è un acuto "kiy-ee".

Gli adulti si distinguono dal lanario dal momento che questo ha il dorso grigio-azzurro e il ventre biancastro. Comunque, i giovani di entrambe le specie sono molto simili, nonostante il lanario non abbia le cosce tutte scure come quelle del sacro. (da Wikipedia)

ECLISSI TOTALE DI SOLE IN MONGOLIA<!– –>

Il primo agosto appuntamento con una nuova eclissi di sole che sara’ totale dalla Groenlandia alla Mongolia. In Italia l’oscuramento, visibile al Nord, sara’ solo parziale.

DOPO 70 MILIONI DI ANNI: TROVATO SCHELETRO DI DINOSAURO NEL DESERTO DEI GOBI

L’animale, un Tarbosauro – affine al grande Tirannosauro, ma più piccolo – era lungo circa due metri e mezzo, e secondo gli scienziati morì all’età di cinque anni Lo scheletro pressoché completo di un giovane dinosauro vissuto settanta milioni di anni fa è stato trovato da un gruppo di paeontologi nel deserto di Gobi, in Mongolia.

IN MONGOLIA IL PIU ALTO TASSO DI SVALUTAZIONE DI TUTTA L’ASIA ORIENTALE

E’stato dichiarato dalla Banca Mondiale: il 27% in generale di cui il 48% dovuto ai rincari dei generi alimentari.

PIU DI  MILLE LE OPERE D’ARTE DISTRUTTE DURANTE I RECENTI DISORDINI

Risultano essere 926 dipinti e 250 sculture distrutte nei 1500 mq danneggiati della galleria d’arte.

In termini economici il danno ammonta a 1,6 miliardi di MNT  (circa 900.000 €)

FRATTURA ALL’INTERNO DEL PARTITO DEMOCRATICO

Il leader del Partito Democratico, Elbegdorj, è stato vivamente criticato per il ruolo da lui avuto durante i disordini del 01 luglio ed i susseguenti atteggiamenti e dichiarazioni. Una parte degli esponenti del  partito, minacciano, di conseguenza, una scissione.

108 CANDELE ACCESE PER LE VITTIME DEI DISORDINI DEL 1° LUGLIO

Sono state accese ieri dai familiari delle vittine nel monastero di Gandan. Resteranno accese per 5 giorni. Altre 1000 saranno accese in piazza Sukhbaatar.

KARAKORUM: RISTORANTE PSEUDO-MONGOLO A MILANO

Da dimenticare!!!!

PECHINO: BAR VIETATO A NERI E MONGOLI
One World, One Dream. Così recita lo slogan delle Olimpiadi di Pechino. Ma è un sogno, e un mondo, di cui non fanno parte evidentemente neri e mongoli. Almeno se e è vero quello che denuncia il South China Morning Post, quotidiano di Hong Kong poco allineato con il governo centrale.  Il quotidiano scrive infatti che, per ragioni di sicurezza non meglio dettagliate, ai proprietari di alcuni bar nella zona dello Stadio dei lavoratori, nel  distretto di Sanlitun, nel centro di Pechino, la polizia avrebbe fatto firmare un impegno formale a impedire alcune attività, fra cui la danza e a vietare l’ingresso nei loro locali ad africani e mongoli, impegnandosi a chiedere agli avventori un documento d’identità nei casi dubbi.
La motivazione ipotizzata dal giornale  avrebbe a che fare con il tentativo di bloccare i traffici di droga e prostituzione, almeno durante il periodo olimpico. "Affari" evidentemente considerati un monopolio etnico.  A conferma il giornale ricorda due blitz condotti alcuni mesi fa nel quartiere contro un bar frequentato da clienti di colore e contro un nightclub con entreneuse mongole.
 

 TIBET  LACRIME E SANGUE SUL TETTO DEL MONDO
di Piergiorgio Pescali
 nel numero di  LUGLIO 2008 del mensile    MISSIONI CONSOLATA  (
www.missioniconsolataonlus.it)
potrete trovare un  dossier con foto sul  Tibet con un’intervista al Dalai Lama e a rappresentanti di movimenti indipendentisti


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