240 FALCHI PER GLI SCEICCHI E GLI EMIRI
Circa 240 falchi cherrug o sacri saranno catturati in Mongolia per onorare un accordo stabilito tra il Ministero dell’ambiente e l’emiro dell’Arabia Saudita, Faisal Bin Ahmed Abdul Aziz Al-Saud.
Ogni falco sarà venduto a US$ 9800 dei quali 800 andranno all’Aimag dove saranno catturati e 9000 allo stato.
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Il falco sacro è un falco molto grosso, più grosso del lanario e quasi delle stesse dimensioni del girfalco, con una lunghezza di 47-55 cm e un’apertura alare di 105-129 cm. Le larghe ali smussate gli conferiscono una forma simile al girfalco, ma il piumaggio è più simile a quello del lanario. È un carnivoro e solitamente caccia la preda in un inseguimento orizzontale, piuttosto che piombandole addosso dall’alto come il pellegrino, e si nutre soprattutto di roditori e, più raramente, di uccelli.
I falchi sacri presentano la regione superiore del ventre di colore bruno, in contrasto con le remiganti primarie, che sono grigie. La testa e il dorso sono bruno pallido, con striature che scendono verso il petto. I maschi e le femmine sono simili, così come gli esemplari giovani, sebbene questi ultimi tendano ad essere di colore bruno più opaco. Il richiamo è un acuto "kiy-ee".
Gli adulti si distinguono dal lanario dal momento che questo ha il dorso grigio-azzurro e il ventre biancastro. Comunque, i giovani di entrambe le specie sono molto simili, nonostante il lanario non abbia le cosce tutte scure come quelle del sacro. (da Wikipedia)