Archivio per dicembre 2003

AUGURI DI FELICE E P…

AUGURI DI FELICE E PROSPERO ANNO NUOVO A TUTTI I LETTORI DI SOYOMBLOG.

UNA NUOVA E COMPLETA…

UNA NUOVA E COMPLETA STORIA DELLA MONGOLIA

E’ stata ufficialmente presentata alla Pubblica Libreria dello Stato una nuova, esaustiva, storia della Mongolia.

Opera di 30 scienziaati e ricercaatori e 10 addetti dell’Istituto di Storia ed Archeologia dell’Accademia delle Scienze, questa nuova Storia della Mongolia è nata da una precisa disposizione presidenziale del 1999.

IN ATTESA DI COMPLET…

IN ATTESA DI COMPLETAAMENTO LA NUOVA LEGGE ELETTORALE

Le commissioni attendono suggerimenti dai partiti per completare la nuova legge elettorale che mirerà a proibire la raccolta di voti attraverso mezzi inidonei come: spettacoli, regalie, promesse di benefici personali, ecc.

FALLISCE LA GARA DI …

FALLISCE LA GARA DI PRIVATIZZAZIONE DELLA GOBI

La gara indetta per la privatizzazione della Gobi, la più importante fabbrica mongola di Cashmere è fallita.

Delle cinque offerte pervenute allo State Property Commitee solo una, del valore di 11,6 Mio di U.S.$ è stata presa in considerazione, quella proveniente da un consorzio formato dalla ditta giapponese Itochu Wool e dalla tedesca  Cashmere Co.. La gara è però fallita in quanto il consorzio non ha prodotto la documentazione necessaria.

La gara verrà ripetuta il prossimo anno.

VITTIME DI UN INCIDE…

VITTIME DI UN INCIDENTE IN BELGIO 9 CITTADINI MONGOLI

Un pullman carico di cittadini Mongoli, Russi, Bielorussi, Ucraini, Turchi e Statunitensi ha subito un incidente in Belgio in prossimità del confine francese: 11 i morti e 37 i feriti.

Più recenti notizie ci informano che due cittadini mongoli che viaggiavano sul convoglio, si sono prodigati nel salvataggio degli altri passeggeri. Il Governo Tedesco, poichè molti viaggiatori erano  tedeschi, ha inviato ufficiali ringraziamenti al Governo Mongolo.

218 MONGOLI HANNO VI…

218 MONGOLI HANNO VINTO LA LOTTERIA DELLA GREEN CARD.

Il Dipartimento di stato U.S.A. organizza ogni anno una lotteria che permette a 50.000 emigranti di risiedere e lavorare nel loro paese.

Quest’anno sono 218 i cittadini mongoli ad averla vinta.

UN PREMIO PER CHI UC…

UN PREMIO PER CHI UCCIDE I LUPI

La popolazione dei lupi, in Mongolia, è enormemente cresciuta, rispetto allo scorso anno, specialmente nel nord dell’aimag  Khentii e ciò ha indotto l’amministrazione locale del soum (provincia) di Norolvin a fissare un premio  da 30000 a 35000 tg. per ogni lupo ucciso.

LE AUTORITA' DANNO O…

LE AUTORITA’ DANNO ORDINE DI DEMOLIRE UN EDIFICIO IN COSTRUZIONE.

Un edificio in costruzione dalla Barilga Corporation, ad Ulaanbaatar, Ã¨ stato demolito su ordine delle autorità.

La Barilga Co. aveva vinto un appalto finalizzato alla costruzione di un posteggio sotterraneo in grado di ospitare 150 vetture, la ditta ne stava approfittando invece per costruire un complesso commerciale per turisti.

FACEVANO UNO SCIOPER…

FACEVANO UNO SCIOPERO DELLA FAME E SONO STATI PICCHIATI DALLA POLIZIA.

B.Baasan, leader del movimento della Nuova Onda, ha denunciato che i partecipanti ad uno sciopero della fame sono stati picchiati dalla polizia ed i loro beni confiscati.

I manifestanti, chiedevano giustizia nei confronti dell’agenzia ZEA una ONG che aveva ricevuto U.S.$ 3500 da ciascuno dei manifestanti in cambio di una promessa, mai onorata, di fare loro avere un permesso di lavoro in Giappone.

A detta del Ministro del Welfare e Lavoro nel maggio 2002 la ZEA aveva sottoposto una richiesta per ottenere uno speciale permesso di lavoro in Giappone per alcuni cittadini mongoli, e tale permesso era stato accordato il 22 gennaio 2003 a fronte di alcune condizioni non ottemperate dalla ZEA la cui organizzatrice, sig.ra Tserendejid era inoltre sparita nel nulla (naturalmente con l’incasso).

Gli scioperanti dopo avere regolarmente annunciato il loro sciopero si erano accampati con carri, gher, automobili, di fronte all’Ambasciata Americana, proprio perchè temendo i supprusi della polizia speravano in quel modo di evitarli, sotto la simbolica protezione dell’aquila americana ed anche perchè questa è sita in Piazza della Libertà. Anche la data d’inizio dello sciopero aveva una forte valenza simbolica: il 10 dicembre, Giorno Internazionale dei Diritti Umani.

Nonostante tutto questo la polizia ha brutalmente distrutto alcune gher e picchiato i manifestanti.

Tra i 73 manifestanti erano anche presenti 3 donne incinte e sette anziani, e ben 54 di essi, nonostante i -30° C. , le confische ed i maltrattamenti hanno sostato nella piazza giorno e notte, per 5 giorni.

Il rappresentante della Commissione per i Diritti Umani ha inviato una protesta formale al Dipartimento Generale di polizia , sottolineando la gravità del fatto e affermando che la confisca di gher, coperte, automobili ed acqua calda, oggetti necessari per combattere le severissime temperature, è da considerarsi crudele ed inumano e può causare gravi danni alla salute ed anche far rischiare la vita dei manifestanti.

Oltre alle vittime della ZEA vi erano anche alcune vittime d’altre situazioni, come ad esempio un uomo licenziato dalla MIAT dopo 41 anni di servizio, per aver pubblicato un articolo dal titolo: “Non c’è ragione di sorprendersi se un aereo precipita” ed un altro licenziato 13 anni fa per aver sostenuto il Movimento Democratico.

Aggiornamento: La rappresentante della ZEA ha promesso la restituzione delle somme versate.

TEMPERATURA MINIMA O…

TEMPERATURA MINIMA ODIERNA AD ULAANBAATAR.

-30° C.


Archivi

Categorie