A/H1N1
Stamane la situazione era:
Affetti ad Ulaanbaatar = 792
Affetti in provincia = 363
Deceduti = 22
il blog dell'associazione culturale per la diffusione della cultura mongola Soyombo Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Alcune delle immagini in esso contenute sono prese dal web. Per qualsiasi problema fatecelo sapere e verranno rimosse.
A/H1N1
Stamane la situazione era:
Affetti ad Ulaanbaatar = 792
Affetti in provincia = 363
Deceduti = 22
MILITARI DI FRONTIERA ARRESTATI PER UN TRIPLICE OMICIDIO
Quattro militari di stanza alla frontiera nella provincia del Dornogobi il 22 u.s hanno assassinato due commilitoni ed un ufficiale fuggendo poi con sette ostaggi. I quattro sono poi stati arrestati, dopo ore di trattative, il giorno seguente.
I criminali non risulta fossero ubriachi ne che avessero particolari problemi mentali. Non è quindi ancora chiara, alle autorità, la ragione del loro gesto insano.
POLEMICA ATTORNO AD UN ARRESTO ANOMALO
Il 04 ottobre u.s., quattro agenti di polizia cinesi, coadiuvati da una decina di di poliziotti mongoli avevano arrestato, proprio di fronte al palazzo dove ha sede l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, il direttore della scuola per la medicina tibetana con sede nella Mongolia interna, il 35enne cittadino cinese di etnia mongola Batzangaa, la moglie Bayanhuaar e la loro figlioletta di nove anni.
Secondo il Centro Informativo per i Diritti Umani per la Mongolia meridionale (occupata dalla Cina) con sede a New york, i tre erano stati deportati lo stesso giorno senza che vi fosse stato alcun permesso da parte delle autorità di Ulaanbaatar, proprio mentre cercavano asilo politico.
La scuola di medicina tradizionale tibetana, fondata nel 2001, era sotto stretta sorveglianza della polizia cinese poichè si riteneva svolgesse attività propagandistiche antigovernative tra le minoranze mongole e tibetane.
La polizia mongola si difende dall’accusa di aver agito illegalmente sostenendo che i cittadini cinesi di etnia mongola, ormai presenti sul suolo mongolo da alcuni mesi, avevano superato il tempo concesso dal loro visto che prevedeva una durata di solo 30 giorni, negando di sapere se i tre avessero o meno fatto richiesta di asilo politico.
Dal canto loro le autorità cinesi, con le parole del direttore dell’ufficio di pubblica sicurezza municipale di Ordos, giustificano così l’arresto.
"E accusato di aver falsificato i ruolini degli studenti e i conti quando dirigeva la scuola, per ottenere illegalmente i fondi di 102.000 yuan (€ 10.000) del programma governativo per gli aiuti alla povertà.
La polizia cominciò ad indagare sul suo conto a seguito delle lamentele, lo scorso maggio, di numerosi debiti da lui contratti, ma nel frattempo era scomparso.
La polizia il 01 ottobre ri recò ad Ulaanbaatar gestendo il caso in collaborazione con la polizia mongola, interpol ed autorità mongola per l’immigrazione, sulla base di un accordo di cooperazione tra Cina e Mongolia firmato nel 1998.
A Batzangaa sono state elevate numerose imputazioni tra le quali l’appropriazione di pubblici depositi, distriuzione intenzionale di estratti conto e truffa.
PROGETTO GAL 2009/2010: DONAZIONI (vedi post 20/11/09)
LE DONAZIONI POSSONO ESSERE FATTE SUL C/C INTESTATO AL TESORIERE DELL’ASSOCIAZIONE:
C/C bancario: N° 40895103 intestato a G.B. Sanguineti –
BANCA UNICREDIT – ABI 2008 – CAB 01655
IBAN IT09A0200801655000040895103
€ 100 dirigente Soyombo
€ 100 G.B. Sanguineti
STASERA, MUSICA KAZAKA E MONGOLA I° PARTE
NOMADI BOYS
Nell’ambito del Roma Europa Festival al Palladium in Piazza Romano- Garbatella
ore 20,30
A/H1N1
Stamane la situazione era:
Affetti ad Ulaanbaatar = 785
Affetti in provincia = 388
Deceduti = 20
CON TUTTI I POSTI CHE CI SONO
Contenuti
Il viaggiatore indipendente è un tipo strano, ossessionato da mille fissazioni e paure ma sempre irresistibilmente attratto dall’ignoto, dalla diversità. Lo sa bene Paolo, viaggiatore insaziabile pronto a tutto, ma… «con tutti i posti che ci sono, proprio in Siberia?» si chiede appena messo piede sui famosi vagoni della Transiberiana in partenza per la prossima avventura. Tutto sembra preannunciare che l’esperienza questa volta non sarà delle migliori: il treno è scomodo, il paesaggio è noioso, il cibo immangiabile e invece… incontri inaspettati, luoghi insoliti e piacevoli sorprese stuzzicano via via la curiosità del nostro protagonista. Ultimo titolo della collana Off the road in libreria è questo “Con tutti i posti che ci sono…Cronache semiserie lungo la Transiberiana ( pp. 224, Euro 11,00 Edizioni Vallecchi), Cagnan descrive, con ironia e freschezza un viaggio davvero insolito in cui si susseguono infinite distese di steppa siberiana e surreali cittadine ai confini della Mongolia, ma soprattutto le persone che abitano questi luoghi, persone “strane”, sospese nel tempo e nella storia, reduci di un passato difficile spesso impazienti di afferrare il futuro, altre volte pigri e spaesati superstiti dell’era sovietica, senza più un riferimento. Uno sguardo leggero e divertito, arguto e mai superficiale su uno dei luoghi più affascinanti e surreali da visitare.
L’autore
Paolo Cagnan (1967), è caporedattore del quotidiano «Trentino», ha collaborato ad alcuni programmi Rai. Nel 1997 ha vinto il premio letterario Storie di vita all’opposizione con Il comandante Gonzalo va alla guerra, fra le sue pubblicazioni: Delitti e misteri, Trovate il pilota Wisner, Similaun e Juanita, Trilogia in giallo.
A/H1N1
Stamane la situazione era:
Affetti ad Ulaanbaatar = 784
Affetti in provincia = 328
Deceduti = 18
I CERTIFICATI D’ISCRIZIONE ALL’UNIVERSITA’
Di Ariunzaya, buyanjargal e Tserendulam, come preannunciato con il post del 20/11/09
IN AUMENTO LA PROSTITUZIONE
Il dipartimento di polizia calcola che ogni notte, circolino per la città dalle 500 alle 1000 prostitute.